ANTROPOLOGIA FORENSE – DOTT.SSA CARLESI
- Brevi cenni storici ed evoluzione delle metodologie
- Definizione e applicazione dell'Antropologia e Odontologia Forense
- Multidisciplinarità in campo Identificativo
- Identificazione e presentazione di alcune metodologie specifiche
Valutazione età ossea e dentale, prelievo dei mascellari, etc. - Presentazione di casi identificativi autoptici
- Presentazione di casi identificativi su immagini e filmati
- Mass Disaster
- Antropologia e Odontologia Forense in campo Archeologico
BIOSTATISTICA - PROF.SSA GIGLI
- Cenni di statistica descrittiva: le variabili, i casi, la fonte dei dati e la loro organizzazione per l’elaborazione, popolazione obiettivo e campione, tabelle di frequenza, rappresentazione grafica di una distribuzione di frequenza, indici di posizione (media, moda, mediana) e loro proprietà, indici di dispersione (deviazione standard, intervallo interquartile) e loro proprietà, la distribuzione gaussiana e la distribuzione gaussiana standardizzata, relazione tra frequenza relativa e probabilità di un evento.
- Stima puntuale e per intervallo.
- Utilizzando un approccio applicativo e facendo particolare riferimento alla corretta interpretazione dei risultati:
- cenni a tecniche statistiche di base (chi-quadrato, t di Student, correlazione e regressione lineare semplice);
- cenni a tecniche statistiche avanzate (analisi della varianza, regressione lineare multipla, regressione logistica e di Poisson).
BOTANICA FORENSE – DOTT. ORSENIGO
- Elementi di botanica generale
Nomenclatura; elementi diagnostici: radice, fusto, foglia, fiore, frutto, seme, tessuti cellulari - Elementi di botanica sistematica
La classificazione; principali divisioni sistematiche (incluse briofite, licheni, alghe e diatomee); elementi distintivi delle principali famiglie; utilizzo delle chiavi di determinazione con esercitazione pratica. - Overview sulle piante tossiche
Rassegna di piante tossiche comuni in Italia; somiglianze con piante non tossiche e implicazioni in casi forensi; tipi di tossine ed effetto - Ecologia applicata alle scienze forensi
Nozioni di biogeografia ed ecologia delle specie e loro applicazione nel contesto delle scienze forensi; serie temporali della vegetazione in casi di seppellimento; tempi e stadi di sviluppo delle piante; dendrocronologia; Limnologia e piante acquatiche; problemi legati ai semi; problemi legati alle piante ornamentali. - Analisi avanzate
Utilizzo del DNA barcoding e molecular markers per l’identificazione di porzioni di piante ad es. in digestati e feci; analisi della clorofilla per la determinazione del tempo di disseccamento; Rapporto C12/C13 per la collocazione spaziale di porzioni di piante. - Analisi e discussione di casi reali di botanica applicata alle scienze forensi
Analisi e discussione in classe della letteratura disponibile su casi reali e sintesi delle conoscenze acquisite; ricerca della letteratura e uso delle banche dati delle pubblicazioni, visita ai laboratori
CHIMICA FORENSE - PROF. MERLI
Nel corso, verranno trattati gli aspetti chimici e chimico-analitici dei più diffusi stupefacenti, in particolare:
- introduzione sulla classificazione delle sostanze d’abuso sotto il profilo chimico e farmacologico;
- estrazione da fonti naturali, la sintesi e i metodi di abuso dei più comuni composti appartenenti alle classi dei narcotici, dei sedativi, degli stimolanti, degli allucinogeni;
- oppioidi (naturali, semisintetici e sintetici), la cocaina, le anfetamine, l’ecstasy, la cannabis e i cannabinoidi sintetici, le triptamine, le benzodiazepine;
- principali sostanze da taglio e i metodi di adulterazione degli stupefacenti presenti sul mercato clandestino;
- tecniche analitiche di riconoscimento sul campo degli stupefacenti sequestrati e le metodiche analitiche di laboratorio.
ENTOMOLOGIA FORENSE – PROF.SSA LAMBIASE
- Storia dell’entomologia forense
- Fondamenti di entomologia
- Classificazione degli esapodi
- Cenni di anatomia, fisiologia, riproduzione ed etologia degli insetti
- Gli insetti necrofagi
I Ditteri, generalità e cicli di sviluppo; i Coleotteri, generalità e cicli di sviluppo; importanza dei ditteri e dei coleotteri in entomologia forense; le miasi - Il sopralluogo giudiziario e la repertazione
Metodiche relative a raccolta; conservazione e diagnosi generica e di specie. - Metodiche relative all’allevamento degli insetti repertati
- Calcolo dell’intervallo post-mortem
Il metodo successionale; la determinazione dell’intervallo post-mortem - Casistica
- Attività sperimentali praticabili in campo e in laboratorio
FISICA FORENSE – PROF. GALINETTO
- Introduzione al contributo della fisica nelle scienze forense
- Spettroscopia Raman
Casistica forense in cui la spettroscopia Raman trova reale o potenziale utilizzo; basi fisiche dell'effetto Raman descritte con approccio qualitativo ed empirico. - Attività di laboratorio
Potenzialità della tecnica per lo studio di reperti e materiali tipicamente associati a scene del Crimine e a problematiche forensi; descrizione e commento delle analisi Raman su tracce ematiche, tracce di esplosivo, sostanze stupefacenti, prodotti cosmetici, sostanze adulteranti in prodotti alimentari.
MEDICINA LEGALE - PROF. PIERUCCI
- Generalità sulla Medicina Legale (ML).
- Il metodo ML.Rapporti fra ML e Patologia Forense (PF).
- Ripartizione della PF.
- Tanatologia. Fenomeni cadaverici di vario tipo.
- Lesività medicolegale
- Lesività fisica e d'altro tipo.
- Lesioni da meccanismo contusivo e da armi di vario tipo
- Lesività asfittica e sua partizione.
- Lesività elettrica
- Autopsie giudiziarie e autopsie per riscontro diagnostico :analogie e differenze.
- Metodi di indagine ML.In particolare:
- Esame istologico,anche con esercitazione pratica.
- Esercitazione pratica: Partecipazione ad una autopsia giudiziaria in tema di morte "improvvisa" relativo concetto e importanza medico-legale.
- La lesività da elettricità naturale (fulmine) e da elettricità industriale. Di quest'ultima, in particolare, i coefficienti di pericolosità, le lesioni superficiali (c.d.marchio elettrico) e viscerali ed i criteri diagnostici.
- Principi fondamentali della lesività da strumenti elettro-medicali, tipo bisturi elettrico, e da manovre particolari, tipo inserimento di sonde endo-cavitarie senza precauzioni nei confronti di fonti elettriche.
MICOLOGIA E PALINOLOGIA FORENSE – PROF.SSA SAVINO
MODULO DI MICOLOGIA
- Cenni sulla biologia dei Funghi.
Peculiarità cellulari ed ecologiche; riproduzione asessuata e sessuata con esempi dei principali meccanismi riproduttivi - I funghi come potenziali agenti di decesso
Micosi; micetismo; micotossicosi - Applicazioni micologiche post mortem
Strumento utile sia per le indicazioni ambientali relative al luogo della morte sia per stabilire il tempo intercorso dal momento del decesso (processi degradativi) - Analisi bibliografica dei casi riportati nella letteratura scientifica
Possibili criticità e linea guida - Attività di laboratorio
Riconoscimento delle più comuni muffe e dei macromiceti implicati in tossicologia forense
MODULO DI PALINOLOGIA
- Cenni sulla struttura del fiore e la produzione dei pollini
Impollinazione anemofila ed entomofila - Applicazioni palinologiche post mortem
Strumento utile sia per le indicazioni ambientali relative al luogo della morte sia come prova della presenza di indiziati sul luogo del crimine - Analisi bibliografica dei casi riportati nella letteratura scientifica
Possibili criticità e linea guida - Attività di laboratorio
Riconoscimento dei più comuni pollini implicati in ambito forense
MICROBIOLOGIA FORENSE - PROF.SSA DE ROSSI
- definizione, breve storia e problematiche aperte;
- applicazioni:
- bioterrorismo;
- paleomicrobiologia;
- microbiologia forense;
- esercitazioni pratiche di tecniche microbiologiche di base.
PEDOLOGIA FORENSE – PROF.SSA PELLEGRINI
- Il suolo nel contesto delle geoscienze forensi
- Cosa si intende per suolo
La genesi, le caratteristiche e l’evoluzione del suolo - Approcci metodologici allo studio del suolo
Classificazione dei suoli - Studio dei suoli sul campo
- Analisi di laboratorio
- La storia della scienza forense del suolo
- Casi di studio
PROCEDURA PENALE – SOST. PROC. DOTT. VALLI
- Introduzione al procedimento penale
L’iscrizione della notizia di reato e i principi che regolano il procedimento; le indagini preliminari; la richiesta di archiviazione; l’esercizio dell’azione penale; il processo penale; udienza preliminare; giudizio e dibattimento; i riti alternativi; la sentenza - Gli accertamenti tecnici e i rilievi
Gli accertamenti tecnici del pubblico ministero: la consulenza tecnica; gli accertamenti di polizia giudiziaria - gli accertamenti urgenti; il sopralluogo giudiziario: norme applicabili e questioni giuridiche - La perizia. Prelievi e accertamenti invasivi
Gli accertamenti peritali; la consulenza tecnica e la perizia per l’esecuzione di prelievi e accertamenti medici invasivi eseguiti in modo coattivo; accertamenti invasivi e consenso dell’interessato; la banca dati del DNA; l’acquisizione “clandestina” di campioni biologici di confronto e la perquisizione domiciliare; esami radiologici coattivi, rifiuto dell’indagato a sottoporsi all’espletamento dell’accertamento invasivo - Casistica giudiziaria e regole procedurali applicabili. Le indagini tecniche del difensore
Accertamenti su sostanze stupefacenti; accertamenti sui residui dello sparo; indagini dattiloscopiche; accertamenti sul DNA; indagini informatiche; le indagini del difensore e del consulente tecnico di parte; il sopralluogo del difensore
GENETICA FORENSE – PROF. GIARDINA
- Le diagnosi di natura generiche e specifiche di tracce forensi e fluidi biologici
- La diagnosi individuale
Estrazione, quantificazione e amplificazione del DNA; separazione elettroforetica su sequenziatore automatico - I polimorfismi del DNA.
Marcatori STR autosomici; marcatori del cromosoma Y; marcatori del cromosoma X - Il DNA mitocondriale in ambito genetico-forense.
- Profili genetici da Low Copy Number DNA e da DNA degradato.
- Interpretazione dei profili genetici.
- Identificazione personale.
- Indagini di paternità.
- Valutazione statistica dei profili genetici.
- Esercitazioni ed attività pratiche nel laboratorio di genetica forense.
TOSSICOLOGIA - PROF. GROPPI
Le lezioni di tossicologia forense vogliono, in primo luogo, dare conto delle caratteristiche disciplinari della materia, nonché descrivere gli ambiti di impiego della medesima che non possono prescindere dalla conoscenza delle tecniche di bioanalisi capaci di dare luogo alla produzione di risultati chimico-tossicologici che possiedano valenza amministrativa e medico legale, nonché valore di prova in sede dibattimentale.
Di queste sarà data dettagliata descrizione corredando, poi, la parte teorica di opportune frequentazioni del laboratorio ove saranno illustrate praticamente le modalità operative messe in atto, al fine di acquisire dati quali-quantitativi inoppugnabili.
Se del caso sarà dato risalto altresì ad una parte di legislazione tossicologica in merito alle fattispecie che più frequentemente chiamano in causa l’attività del Laboratorio di Tossicologia Forense, con particolare riferimento alle indagini commissionate dalle Commissioni Medico Legali per le patenti di guida, alle analisi relative ai controlli dell’eventuale consumo di sostanze stupefacenti da parte di lavoratori che effettuano mansioni a rischio, e, soprattutto, agli accertamenti inerenti a situazioni di avvelenamento perpetrato mediante l’impiego di sostanze esogene sia nel vivente che, in misura più rilevante, nel cadavere.