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Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina sperimentale e forense
Direttore Stefano Candura
Sede amministrativa: Via Camillo Golgi, 19 - 27100 Pavia
C.F. 80007270186 - P.IVA 00462870189
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Presentazione

La Tossicologia Forense nasce storicamente per soddisfare le esigenze della perizia giudiziaria in tema di sospetto veneficio e da ciò deriva il suo stretto legame con la Medicina Legale. Si tratta quindi di una applicazione della tossicologia in situazioni che assumono o possono assumere rilevanza giuridica, ed è una scienza che studia droghe e veleni e le implicazioni mediche e legali associate all'uso di questi. Al fine di rispondere motivatamente ai quesiti posti dalla Magistratura, al tossicologo forense sono richieste approfondite conoscenze di tossicologia, farmacologia, chimica analitica, nonché la capacità di interpretare i risultati prodotti alla luce di ben precisi riferimenti normativi. Va da sé che l’affidabilità del dato analitico è presupposto fondamentale per la corretta interpretazione del medesimo: il dato sarà tanto più affidabile quando prodotto in ambito di laboratorio dotato di personale altamente qualificato e di strumentazione capace di consentire analisi allo stato dell’arte.

Da oltre 40 anni nell'ambito dell’Istituto di Medicina Legale (ora Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense – Sezione di Medicina Legale e Scienze Forensi “Antonio Fornari”) è operativo il Laboratorio di Tossicologia Forense attivato di concerto dal prof. Antonio Fornari e dalla prof.ssa Maria Montagna e da quest’ultima diretto per oltre 35 anni. In questo periodo il Laboratorio si è costantemente mantenuto aggiornato in termini di acquisizioni strumentali che seguissero l’evoluzione delle tecniche analitiche capaci di soddisfare gli accertamenti chimico tossicologici in tema di avvelenamento, ma soprattutto di fronteggiare il clamoroso incremento delle indagini inerenti alle sostanze stupefacenti e psicotrope. Ciò ha addirittura richiesto che al Laboratorio di Tossicologia Forense (da sempre versato all'analisi di campioni cadaverici e di reperti merceologici) venisse accostato il Laboratorio di Analisi Chimico Tossicologiche, al quale sono stati demandati gli accertamenti su campioni biologici da vivente per la ricerca delle sostanze dell’abuso con finalità cliniche, amministrative, medico-legali, anche nell'ottica di accreditamento regionale: il Laboratorio di Analisi Chimico Tossicologiche è iscritto al n. 611 del Registro Regionale delle Strutture Accreditate della Regione Lombardia e a partire dall'anno 2009 ha visto rinnovata l’Autorizzazione già in essere dal 1994 ad eseguire la ricerca delle sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché dell’alcol etilico in varie matrici biologiche secondo il dettato del DGR n. VIII/9097/2009. Nell'anno 2010 i due laboratori hanno ottenuto la Certificazione ISO 9001 :2008.

Nell'anno 2007 i due Laboratori sono stati dedicati alla prof.ssa Maria Montagna.

Attività

I Laboratori forniscono risultati chimico-tossicologici ottenuti con metodi chimici e immunochimici su campioni biologici e merceologici ai fini della tutela e promozione della salute, della prevenzione, della diagnosi, del monitoraggio dell’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché a fini di ricerca. Sono inoltre elementi essenziali dell’attività dei Laboratori la consulenza preanalitica e la consulenza interpretativa dei risultati.
Nel dettaglio l’attività diagnostica dei Laboratori è organizzata nelle seguenti fasi:

  • Fase pre-analitica. L’attività è indirizzata alla accettazione e allo smistamento dei campioni che pervengono al laboratorio (verifica della corretta attribuzione campione/richiesta).
  • Fase analitica di screening. L’attività dei Laboratori riguarda:
    • le indagini di screening immunochimico sulle principali classi di sostanze stupefacenti e psicotrope in campioni biologici provenienti da vivente e da cadavere;
    • la ricerca generica dei veleni organici volatili e non volatili soprattutto in liquidi e tessuti cadaverici con tecnica gascromatografica anche accoppiata alla spettrometria di massa. Con le medesime analisi cromatografiche viene eseguita anche la ricerca delle principali sostanze stupefacenti in reperti merceologici.
  • Fase analitica di conferma. Tali esami sono eseguiti con metodiche assai sensibili e del tutto specifiche (gascromatografia-spettrometria di massa, cromatografia liquida ad alta pressione con rivelazione di massa tandem). Si vuole così pervenire alla conferma/dosaggio delle positività emerse dalle analisi di screening (nel caso dei saggi immunochimici sono confermati solo i risultati con finalità di tipo amministrativo/medicolegale), nonché alla ricerca mirata/dosaggio di xenobiotici in materiale biologico e non, ivi compresi i capelli e altre formazioni pilifere. 
  • Fase post-analitica. Riguarda la validazione dei risultati e la compilazione dei referti. Con riferimento alle analisi sul vivente, su richiesta di Enti Pubblici i risultati sono comunicati al richiedente entro le 24 ore dall’accettazione del prelievo per le analisi di tipo clinico e entro 5-10 giorni lavorativi per le analisi di tipo amministrativo-medicolegale; l’inoltro dei referti cartacei avviene in tutti i casi entro 10 giorni lavorativi. 

Le analisi richieste da privati sono espletate in tempi di volta in volta concordati col richiedente e comunque non oltre 10 giorni lavorativi. Le indagini chimico-tossicologiche predisposte dall’Autorità Giudiziaria sono condotte nei termini concessi dal Magistrato che conferisce l’incarico di consulenza tecnica/perizia.

L'eccellenza

I Laboratori di Tossicologia Forense e di Analisi Chimico-Tossicologiche si caratterizzano per un numero qualitativamente e quantitativamente rilevante di prestazioni. I due Laboratori si occupano di analisi tossicologiche in matrici biologiche e non, in ottica di diagnosi di avvelenamento da xenobiotici, di accertamento dell’eventuale natura stupefacente di campioni merceologici, di disabilità da sostanze stupefacenti e psicotrope correlata al loro uso.

La partecipazione a numerosi programmi di controllo della qualità analitica sia interni (più del 90% degli analiti campionabili sono sottoposti a controllo quotidiano di qualità) sia esterni, con particolare riguardo a programmi regionali, nazionali ed internazionali, conferisce un grado particolare di affidabilità a tutti i risultati generati. La memoria storica di tutte le attività svolte nel laboratorio è garantita per almeno 3 anni in forma cartacea e, per la maggior parte dei casi, anche in forma elettronica. L’informatizzazione della gran parte delle attività del Laboratorio nelle sue fasi assicura pronta rintracciabilità di tutti i risultati generati e massima automazione.

Sia il personale laureato che il personale tecnico dei Laboratori è impegnato in un’intensa attività didattica teorica e pratica nell’ambito del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni, del Corso di Laurea Triennale per Tecnico di Laboratorio Biomedico dell’Università di Pavia, dei Master “Scienze Forensi: approccio biologico-naturalistico, analitico, interpretativo” e “Valutazione e controllo del rischio tossicologico da inquinanti ambientali”.

Viene inoltre svolta attività didattica integrativa per piccoli gruppi di studenti in tema di tossicologia analitica e attività tutoriale per gli studenti dei Corsi/Master predetti.

Prestazioni

Presso i Laboratori di Tossicologia Forense e di Analisi Chimico-Tossicologiche sono eseguite indagini per:

  • Ricerca routinaria di amfetamine e derivati, barbiturici, benzodiazepine, buprenorfina, cannabinoidi, cocaina e metaboliti, ketamina, metadone, oppiacei in matrici convenzionali (urina, sangue ed altri campioni biologici) e non convenzionali, con particolare riferimento ai capelli ed altre formazioni pilifere;
  • Ricerca e determinazione quantitativa dei principali marker dell’abuso alcolico (etilglucuronide ed etilsolfato) in sangue, urina, capelli, meconio, unghie, resti fetali;
  • Ricerca e dosaggio dell’alcol etilico ed altri veleni volatili nel sangue (e se del caso in altri campioni biologici);
  • Ricerca e determinazione quantitativa di veleni organici non volatili, ivi comprese sostanze farmaceutiche potenzialmente tossiche in liquidi e tessuti cadaverici;
  • Ricerca e determinazione quantitativa di sostanze stupefacenti in preparazioni del mercato illecito (polveri da strada, materiale vegetale con particolare riferimento alla droga Cannabis;
  • Altre indagini eseguibili su richiesta.

Ambiti delle prestazioni erogate:

  • Richieste provenienti dall’Autorità Giudiziaria in tema di accertamento delle cause del decesso (di concerto con il medico legale) e di classificazione di preparati stupefacenti;
  • Analisi eseguite su soggetti provenienti dai Servizi per le Dipendenze (SerD);
  • Accertamenti predisposti dalle Commissioni Mediche Locali per il rilascio/rinnovo della patente di guida e del porto d’armi;
  • Interventi in tema di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e di alcol etilico (art. 186 e 187 del Codice della Strada);
  • Verifica del consumo di stupefacenti da parte di lavoratori addetti a mansioni a rischio.

Organizzazione

La disponibilità di sistemi informatici e di un accurato metodo di archiviazione di tutta la documentazione relativa all’attività di laboratorio permettono la continua rintracciabilità di qualsivoglia informazione, inerente a tutte le operazioni svolte. Il collegamento informatico con alcuni SerD permette inoltre un’ulteriore abbreviazione dei tempi di risposta.

Protocolli operativi

I protocolli operativi impiegati nei Laboratori sono stati sviluppati dal personale dei Laboratori medesimi sulla scorta di quanto proposto dalla letteratura scientifica di merito, di idonee sperimentazioni autonomamente predisposte e in ogni caso seguendo le indicazioni delle principali società scientifiche nazionali ed internazionali di tossicologia forense:

  • “Forensic Toxicology Laboratory Guidelines”. SOFT/AAFS
  • “Laboratory Guidelines for Toxicological Analysis”. TIAFT
  • “Linee Guida per i laboratori di analisi delle sostanze di abuso in campioni biologici”. GTFI

I controlli di qualità

Il controllo di qualità comprende una serie di procedure che forniscono al dato prodotto tutti i criteri dell’affidabilità. Attualmente, in Laboratorio vengono seguite le seguenti procedure:

  • Controllo di qualità sullo Storico: in fase di validazione, quando possibile, vengono confrontati i risultati attuali con quelli ottenuti in analisi precedenti (es. screening: lettura dei bianchi e dei controlli al cut-off; conferma: tempo di ritenzione relativo, rapporto tra area picco analita e area picco standard interno).
  • Controllo di Qualità Analitico Intra-laboratorio: gli analiti campionabili sono sottoposti ad un controllo giornaliero di qualità effettuato sui livelli di cut-off (concentrazione soglia di positività) e di prestazioni delle apparecchiature. Per quanto riguarda le analisi che richiedono manipolazione dei campioni, si procede a standardizzazione interna in modo da verificare la correttezza nella preparazione dei campioni stessi.
  • Valutazione Esterna della Qualità Analitica: sono stati o sono attualmente operativi (quelli che seguono evidenziati in grassetto) diversi programmi di valutazione esterna della qualità analitica in relazione alle diverse tipologie di analisi effettuate in laboratorio.
    • VEQ Droghe screening e conferma nell’ambito del Centro di Riferimento Sicurezza di Qualità della Regione Lombardia - per la determinazione di oppiacei, cocaina e metaboliti, cannabinoidi, amfetamine, metilendiossiamfetamine, benzodiazepine, buprenorfina nell’urina.
    • Ring Test ETOH “Ethanol in serum” - GTFCh - Institut fur Rechtsmedizin und Verkehrsmedizin - Heidelberg per la determinazione dell’etanolo nel sangue.
    • Proficiency testing Centro di Riferimento Sicurezza di Qualità - A.O.U. Careggi – Firenze per la determinazione dell’alcol etilico nel sangue.
    • Proficiency testing “Ethylglucuronide in serum and urine” - GTFCh - Institut fur Rechtsmedizin und Verkehrsmedizin - Heidelberg per la determinazione dell’etilglucuronide nel siero e nelle urine.
    • Proficiency testing “Illicit Drugs in Serum” – GTFCh - Institut fur Rechtsmedizin und Verkehrsmedizin - Heidelberg per la determinazione quantitativa di morfina, codeina, cocaina, benzoilecgonina, ecgonina metilestere, delta-9-THC, 11-nor-delta9-THCCOOH, amfetamina, metamfetamina, MDA, MDMA, MDE in siero e sangue intero.
    • Proficiency testing “ Replacement Drugs in Serum and Urine” – GTFCh - Institut fur Rechtsmedizin und Verkehrsmedizin - Heidelberg per la determinazione quantitativa di buprenorfina, norbuprenorfina, metadone, EDDP in siero ed urina.
    • Proficiency testing “Drugs in Urine” – GTFCh - Institut fur Rechtsmedizin und Verkehrsmedizin - Heidelberg per la determinazione qualitativa delle droghe d’abuso nell’urina.
    • Proficiency test on drug of abuse in hair della Society of Hair Testing per le seguenti classi di sostanze nei capelli: oppiacei, cocaina e metaboliti, amfetamine e derivati, cannabinoidi.
    • “HairVEQ” Valutazione esterna di qualità nell’analisi di sostanze d’abuso in matrice cheratinica dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità - Roma - e IMAS Institut Municipal d’Investigacio Medica IMIM - Barcellona) per le seguenti classi di sostanze nei capelli: oppiacei, cocaina e metaboliti, amfetamine e derivati, cannabinoidi.
    • Proficiency testing “Ethylglucuronide in hair” – GTFCh - Institut fur Rechtsmedizin und Verkehrsmedizin - Heidelberg per la determinazione quantitativa dell’etilglucuronide nei capelli.
    • “OralVEQ” Valutazione esterna di qualità nell’analisi di sostanze d’abuso nella saliva dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità - Roma - e IMAS Institut Municipal d’Investigacio Medica IMIM - Barcellona) per le seguenti classi di sostanze nella saliva: oppiacei, cocaina e metaboliti, amfetamine e derivati, cannabinoidi.
    • Ring test “Illicit Drugs in hair” dell’Istitute fur Rechtsmedizin und Verkenhrsmedizin - GTFCH - per le seguenti classi di sostanze nei capelli: oppiacei, cocaina e metaboliti, amfetamine e derivati.
    • Proficiency Testing “Droghe e sostanze psicoattive” del Centre of Behavioural and Forensic Toxicology dell’Università di Padova in collaborazione con Dade Behring per le seguenti classi di sostanze nell’urina: amfetamine, barbiturici, benzodiazepine, cannabinoidi, cocaina, LSD, metadone, oppiacei. Non più attivo.
  • Controllo di qualità “Joint European Ring Test on Drugs of Abuse” coordinato per l’Italia dal centre of Behavioural and Forensic Toxicology dell’Università di Padova (anni 1999, 2000, 2001) per le seguenti classi di sostanze nell’urina: amfetamine, barbiturici, benzodiazepine, cannabinoidi, cocaina e metaboliti, metadone e metaboliti, oppiacei. Non più attivo.
  • Controllo di qualità VEQUSS - Regione Lombardia - Ospedale di Niguarda Cà Granda per le seguenti classi di sostanze nell’urina: amfetamine, barbiturici, benzodiazepine, buprenorfina, cannabinoidi, cocaina, metadone, oppiacei. Non più attivo.

Strumentazione

I Laboratori di Tossicologia Forense e di Analisi Chimico-Tossicologiche sono dotati della strumentazione analitica rilevante di seguito descritta:

  • 1 Analizzatore ADVIA 1200 Siemens per saggi immunochimici (EMIT)
  • 1 Analizzatore VIVA Siemens per saggi immunochimici (EMIT)
  • 1 Analizzatore RT 6100 Rayto per saggi immunochimici (ELISA)
  • 5 Gascromatografi-Spettrometri di massa, uno dei quali dotato di campionatore automatico dello spazio di testa
  • 1 Cromatografo Liquido con Spettrometro di massa tandem
  • 1 Sistema HPLC con rivelatore UV –DAD e a fluorescenza
  • 1 Gascromatografo con rivelatore FID e campionatore automatico dello spazio di testa
  • 1 Gascromatografo con rivelatore NPD
  • 1 spettrofotometro

Tutte le strumentazioni ed i reattivi impiegati per le determinazioni vengono sottoposti a controlli di qualità realizzati in corrispondenza di ogni sessione analitica, i cui risultati vengono conservati su supporto cartaceo.

Tutta la strumentazione viene sottoposta a calibrazioni periodiche ed a programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le calibrazioni periodiche e la manutenzione ordinaria e straordinaria interessano altresì tutti gli strumenti “accessori” (micropipette, bilance etc.), assolutamente indispensabili per la realizzazione di analisi affidabili.

Persone

persone tossicologia forense

Ai Laboratori di Tossicologia Forense e di Analisi Chimico Tossicologiche, strutture a direzione universitaria, afferiscono:

Responsabile:

Prof. Luca Morini – Laurea in Chimica – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Personale:

Dott.ssa Cristiana Stramesi – Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dott.ssa Claudia Vignali – Laurea in Scienze Biologiche – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dott.ssa Alessandra Zucchella – Laurea in Scienze Biologiche – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sig. Giancarlo Collo – Tecnico di Laboratorio– Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Relativamente all’espletamento dell’attività routinaria, il personale dei Laboratori partecipa con continuità a corsi di aggiornamento professionale e tecnico relativi a:

  • implementazione di nuove metodiche e sviluppo di nuovi settori;
  • aggiornamento del parco tecnologico, sicurezza e salute nel luogo di lavoro.

Il personale dei Laboratori svolge attività di ricerca di tipo applicativo volta a:

  1. sviluppo, validazione ed applicazione di nuove metodiche diagnostiche e di nuovi protocolli diagnostici indirizzati tanto al miglioramento delle prestazioni erogate, quanto alla preparazione di comunicazioni a convegni/congressi nazionali ed internazionali su temi di pertinenza tossicologico forense;
  2. elaborazione ed interpretazione di dati analitici in chiave tossicologica, ivi compresa la conduzione di studi statistico-epidemiologici interessanti l’andamento degli avvelenamenti nel tempo.

Modalità di accesso

I Laboratori di Tossicologia Forense e di Analisi Chimico-Tossicologiche sono situati in parte del piano terreno e del primo piano del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense – Sezione di Medicina Legale e Scienze Forensi in via Forlanini, 12.

I Laboratori sono in possesso dei requisiti previsti dalle leggi vigenti in materia di protezione anti-incendio, sicurezza elettrica, igiene dei luoghi di lavoro, condizioni microclimatiche e di eliminazione delle barriere architettoniche.

L’orario di apertura al pubblico è dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 dal lunedì al giovedì e dalle ore 9.00 alle ore 12.00 il venerdì.

Contatti

Il numero telefonico è 0382/987811.

L’indirizzo di posta elettronica è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Responsabile dei rapporti con il pubblico è il prof. Luca Morini